CHIGIANAradioarte RESPIRA

CHIGIANAradioarte RESPIRA

When

July 18, 2024    
All Day

Where

In occasione della Giornata Mondiale dell’ascolto Chigianaradioarte Respira.
Adattamento radio dell’Opera sonora dell’artista Daniele Puppi, commissionata dalla Galleria Borghese nel 2017.
Crea una dimensione spazio-sensoriale dove il suono del respiro diventa vera e propria materia
creativa plasmabile come un liquido che riempie il contenitore in ogni sua parte. L’ascoltatore
sommerso, diventa una parte integrante nel tutto. Adattamento radiofonico dell’artista.

Abstract del progetto
Nei diversi sopralluoghi alla Galleria Borghese sono rimasto colpito dall’invulnerabilità del
“luogo”: come se il “genio” di Scipione Borghese avesse costruito un spazio di intoccabile
compiutezza. Un’intrinseca armonia, che il tempo non doveva violare.
Invece che aggiungere ho capito che dovevo smaterializzarmi: agire all’orientale, ovvero
svuotare attraverso un ritmo sonoro costante e crescente che raggiunto l’apice si scarica
all’esterno della Villa direttamente nel Parco circostante per ricominciare subito, dall’interno.

 

DANIELE PUPPI

Fin dal suo esordio nel 1996 con Fatica n.1, installazione video-sonora site specific, lavora a scardinare quell’ idea di spazio, che ancora si percepisce e ruota all’interno delle coordinate euclidee. Puppi concepisce il lavoro come un vero e proprio work in regress, che nasce dopo un periodo di gestazione trascorso all’interno degli spazi, durante il quale l’artista sperimenta l’ambiente e stabilisce con esso una relazione quasi carnale, valutandone limiti e potenzialità.

/
On the occasion of World Listening Day Chigianaradioarte Respira.
Radio adaptation of the sound work by artist Daniele Puppi, commissioned by the Galleria Borghese in 2017.
It creates a spatial-sensorial dimension where the sound of breathing becomes real creative matter
mouldable creative matter that, as the liquid fills the container in all its parts. The listener
submerged, becomes an integral part of the whole. Radio adaptation by the artist.

Project Abstract
In my various visits to the Borghese Gallery, I was struck by the invulnerability of the
‘place”: as if the “genius” of Scipione Borghese had built a space of untouchable
completeness. An intrinsic harmony that time was not meant to violate.
Instead of adding, I realised that I had to dematerialise: act oriental, i.e.
emptying through a constant and increasing sound rhythm that, having reached its peak, discharges itself
outside the Villa directly into the surrounding park to start again immediately, from the inside.

DANIELE PUPPI
Ever since his debut in 1996 with Fatica n.1, a site-specific video-sound installation, he has been working on unhinging the idea of space, which is still perceived and rotates within Euclidean coordinates. Puppi conceives the work as a true work in regress, which comes about after a gestation period spent inside spaces, during which the artist experiences the environment and establishes an almost carnal relationship with it, evaluating its limits and potential.